RUBENS HUSHI
Ingegnere
*collaboratore esterno
All’interno dell’azienda mi occupo principalmente della progettazione definitiva ed esecutiva dei cantieri, inoltre gestisco la parte relativa alla preventivazione e successivo coordinamento con i fornitori. Prima di arrivare in Edilnord mi sono occupato della progettazione edilizia nel mondo della logistica e nell’ambito sportivo. La cosa che più amo del mio lavoro è vedere concretizzarsi le proprie idee e progetti.
Ho scelto Edilnord perché è un’azienda dinamica, con solidi radici, proiettata verso il futuro.
Amo gli edifici in cui il la bellezza architettonica si fonde alla funzionalità d’uso e all’avanguardia dal punto di vista della tecnica, mantenendo un occhio di riguardo all’aspetto energetico e sostenibile.
La realizzazione che più mi colpisce sotto questi termini è il Bosco
Verticale progettato a Milano, dove sostenibilità, design e avanguardia si
fondono per dare vita ad un’edificio di forte impatto.
VALENTINA GIORGIO
Ingegnere
Sono arrivata da poco a far parte del team Edilnord, con alle spalle esperienze in diversi campi della progettazione, per ultima quella di impianti.
In azienda ricopro il ruolo di disegnatore tecnico, mi occupo della redazione di elaborati esecutivi, quindi anche della preparazione di pacchetti per richieste di offerta. Ciò che amo del mio lavoro è lo studio e la precisione necessari per la realizzazione di un progetto, motivo per il quale ho deciso di unirmi al team Edilnord. Il lavoro di gruppo ci permette di ricercare le soluzioni migliori per un risultato di ottima qualità, ponendo sempre più attenzione alla sostenibilità ambientale.
Fallingwater, o casa Kaufmann, dell'architetto Wright, si trova in Pennsylvania, sulla cascata del torrente di Bear Run, ed è l'edificio che più mi incanta in quanto esempio unico di fusione tra ambiente naturale ed elementi artificiali.
CHIARA MARCHESINI
Ingegnere
In Edilnord trovo spazio all’interno dell’organico dell’ufficio tecnico a completo supporto della nostra operatività spaziando dalla sicurezza, qualità e gestione contabile delle nostre commesse. Il mio percorso lavorativo iniziato dalla conoscenza e apprendimento delle dinamiche di cantiere mi ha aiutato a valorizzare le mie conoscenze capendo meglio cosa possa essere realmente utile nella gestione della filiera. Credo che si debba sempre partire dalla base “sporcandosi le mani” per raggiungere qualsiasi traguardo. Mi ha sempre attirato la voglia di fare, di migliorare e di condividere nuove idee per raggiugere in team un obiettivo gratificante da ogni punto di vista, personale e comune e credo che quest’azienda abbia la volontà di farlo.L’edificio più bello? IL CANTIERE.
Passeggiando per le città, solitamente il nostro sguardo viene spesso catturato da edifici maestosi, monumenti imponenti o architetture moderne. Ma se ci fermassimo ad osservare con attenzione, potremmo scoprire che la bellezza non si cela solo nelle opere finite, ma anche in quelle in divenire, come un cantiere in costruzione.
Lì, dove un tempo sorgeva un vecchio edificio o un terreno inutilizzato, prende vita una danza di forme e colori, un'opera d'arte collettiva che si evolve giorno dopo giorno. Il cantiere è un microcosmo pulsante di attività, dove operai, ingegneri e architetti collaborano per dare vita a una nuova realtà.
Ogni giorno, il cantiere cambia aspetto. Nuove mura si innalzano, i solai prendono forma, le finestre si aprono come occhi sul mondo. È un processo affascinante, una metamorfosi che ci permette di assistere alla nascita di un edificio, di vedere la materia grezza trasformarsi in un'opera d'arte funzionale.
La bellezza del cantiere non è solo estetica. È la bellezza del progresso, della creatività umana, della tenacia e dell'ingegno. È la bellezza del sogno che diventa realtà, del progetto che prende vita sotto i nostri occhi.
Ogni mattone posato, ogni tegola fissata, ogni pennellata di vernice contribuisce a creare un'opera unica e irripetibile. Un edificio che non è solo un agglomerato di cemento e mattoni, ma un simbolo di speranza, di futuro e di rinascita. Ecco perché, per me l’edificio più bello è il cantiere che definisco una vera e propria opera d'arte in divenire.