Le case dei Millennial


La generazione dei Millennial (chiamata anche Generazione Y) è quella delle persone nate tra il 1980 e la metà degli anni Novanta. I Millennial hanno abitudini, aspirazioni e gusti diversi da quelli delle generazioni che li hanno preceduti: nativi digitali, sono più eterogenei e dinamici, attenti all’ambiente e alla salute, ricercati negli acquisti, ma oculati nella spesa: comprano meno automobili, non amano i ristoranti di lusso e prediligono il delivery, non impazziscono per abbigliamento e accessori firmati, vogliono esperienze e non oggetti. Una generazione composta quindi da individui smart, tecnologici e attenti, ma come sono le loro case? Da una recente ricerca Doxa è emerso che per i Millenial la casa è una sorta di laboratorio dove stare bene, sperimentare le proprie passioni e vivere senza prescindere dalla connessione Internet che permette di avere tutto tramite un click e che consente di vivere social in ogni momento.


I Millennial preferiscono quartieri vivi, dove poter entrare a far parte di una comunità, e hanno gusti ben precisi anche sulla suddivisione degli spazi. Ricercano tipologie non rigide, la parola d’ordine è funzionalità: case semplici, con ambienti raccolti, nei quali concentrarsi nel lavoro (sempre più smart) o riposare, affiancati da stanze di servizio (come lavanderie, dispense, rispostigli). Ma soprattutto niente “salotti buoni” che portano via inutilmente tanto spazio, meglio open space minimal, facilmente trasformabili nell’arco della giornata, attrezzati per utilizzare supporti digitali di ogni genere. L’abitazione è interconnessa grazie alla domotica, capace di controllare l’illuminazione, la temperatura, la qualità dell’aria, l’acqua, gli elettrodomestici, la sicurezza: tutto deve essere programmabile, gestibile a distanza, e permettere il monitoraggio dei consumi.


I Millenial sono salutisti, informati sull’alimentazione e spesso provetti cuochi: è la cucina il luogo centrale della casa, dell’incontro, dello scambio, della famiglia riunita, non più davanti al televisore (anche perché ognuno guarda il suo programma preferito in streaming attraverso singoli device), ma intorno al tavolo. La cucina abitabile, deve quindi essere accogliente, spaziosa, luminosa e dotata di elettrodomestici sempre più efficienti. Questo è lo spazio principale della casa, che nella bella stagione si sposta all’esterno: i Millennial cercano terrazzi, logge o balconi belli e vivibili, dove sostare con piacere, stare “connessi con la natura” e sempre più coltivare parte del proprio cibo bio e a km. 0.


Per quanto riguarda lo stile i Millennial preferiscono mobili non ingombranti, realizzati possibilmente in modo ecocompatibile. Apprezzano il legno e anche i materiali riciclati, ricondizionati, il riuso intelligente e creativo: il design è indispensabile, ma anche lo storytelling del prodotto, il “cosa c’è dietro”, da scoprire sempre sui social e sul web. La sostenibilità per loro è molto importante, sono critici e attenti, anche per quanto riguarda le fonti di energia, che vogliono rinnovabili e che utilizzano con parsimonia, optando per lampade a LED e apparecchi a basso consumo. Se poi gli edifici sono stati progettati sin da subito a basso impatto ambientale è ancora meglio: i Millenial dicono si a cappotti termici, pompe di calore, energia fotovoltaica, serramenti performanti.