Il maggiordomo del terzo millennio


Domotica è in senso stretto tutto ciò che serve per poter controllare facilmente la casa: per regolare il benessere e i consumi e per far svolgere compiti e funzioni automatiche a impianti, a dispositivi, a elettrodomestici. La sua attuale espansione è legata all’introduzione degli assistenti vocali casalinghi: Google Assistant e Alexa di Amazon che hanno accentrato e integrato i vari servizi e reso molto più facile e fruibile l’automazione e l’utilizzo di apparecchi intelligenti. Tuttavia in Italia ancora non si è delineata la figura professionale del “tecnico domotico”: un unico progettista in grado di gestire la complessità dell’argomento integrando i diversi sistemi quali quelli per la sicurezza e l’intrattenimento audiovisivo, quelli per la comunicazione e l’intelligenza interattiva. Insomma la domotica tende ormai a sovrapporsi e confondersi con molti altri ambiti tecnologici, incominciamo a vedere di seguito i tre principali: elettricità, clima e acqua.


Elettricità


Cominciamo con il controllo sulla fruizione dell’energia elettrica: è possibile già in fase impiantistica installare apparecchi che consentono di gestire in modo intelligente i carichi che si devono disattivare per evitare il distacco del contatore di energia elettrica quando si superano le soglie di carico contrattuali e che si occupano anche dell’impianto fotovoltaico se presente. È inoltre possibile gestire l’illuminazione interna in modo automatico in funzione della luce naturale, della presenza di persone e delle attività che stanno svolgendo: studio, relax, lavoro, convivialità, cucina, gioco, sport. Gli interruttori e i relè domotici gestiranno i nostri apparecchi, le luci e, se le lampadine scelte lo consentono, potranno adattarsi automaticamente variando intensità, temperatura di colore o addirittura cromaticità in funzione dei parametri impostati, lasciando sempre aperta la possibilità di intervenire manualmente o, come vedremo, vocalmente. Dal punto di vista elettrico nella regolazione domotica entrano altri sistemi come l’apertura delle tapparelle/imposte, la gestione delle tende interne, delle tende da sole, l’illuminazione dei giardini e dei terrazzi in base alla presenza di persone o all’intensità di luce esterna.


Clima


La domotica dell’aria: ovvero il clima all’interno dei locali gestito in modo salubre e gradevole. Ovviamente la domotica permette il controllo e la gestione, ovvero l’intelligenza, mentre i sensori e gli impianti costituiscono “la manovalanza”. L’intelligenza in questo caso può gestire molti aspetti dell’aria: la temperatura con il controllo di caldaie tradizionali/pompe di calore e di climatizzatori, l’umidità relativa e il ricambio d’aria in relazione alla percentuale di CO2 presente. Questi servizi richiedono umidificatori e VMC (Ventilazione Meccanica Controllata) e/o scambiatori di calore. Anche la qualità dell’aria e il contenuto di pollini, polveri sottili e inquinanti (chimici, funghi, batteri e in parte virus) può essere gestito automaticamente attraverso l’asservimento domotico di purificatori d’aria.


Acqua


L’acqua è sempre più una risorsa importante: il suo corretto utilizzo è una responsabilità sociale e questo significa limitare gli sprechi. La domotica corre in nostro soccorso anche in questo caso attraverso la possibilità di programmare il caricamento automatico di cisterne e piscine, attivare l’irrigazione, controllare le perdite di impianti, controllare la rottura di tubi, gestire impianti di potabilizzazione dell’acqua controllando lo stato dei filtri. Non ultimo, laddove venga prodotta acqua sanitaria, ovvero dove l’impianto termico, idrico ed elettrico si incontrano, la domotica consente di gestire tutti i parametri del processo e l’utilizzo delle risorse ottimizzando sia la loro disponibilità che l’efficienza del sistema (ovvero il costo di produzione). Per le piscine, addirittura, è possibile tenere sotto controllo la qualità dell’acqua in modo automatico attraverso centraline di analisi e sistemi domotizzati di filtraggio/dosaggio dei sali; addirittura la copertura della piscina, laddove presente e motorizzata, può essere gestita automaticamente in funzione dell’uso.


Ma come si gestisce la domotica? La risposta non è univoca: con pannelli di controllo touch dedicati ai singoli impianti e con le app sul computer e sul cellulare. Attraverso le app proprietarie delle singole porzioni di impianto domotico si hanno a disposizione tutte le funzionalità presenti nei vari dispositivi. Ma la vera rivoluzione è rappresentata dagli assistenti vocali che ci permettono letteralmente di dialogare con loro come se fossero i maggiordomi che presiedono alla gestione della nostra casa: “ Alexa, chiedi all’aspirapolvere di pulire casa oggi alle 14:00” (in caso di assistente Amazon); “Hey Google, abbassa le luci in tutta casa del 50%” (in caso di assistente Google) Ed il gioco è fatto: con semplici comandi vocali, impartiti grazie ai dispositivi Amazon e Google attualmente in commercio (ma non sono i soli), si tiene sotto controllo tutta la casa e tutti i dispositivi presenti. Ovviamente gli assistenti vocali sanno fare molto di più: essendo collegati ad internet attraverso il WiFi casalingo (anche il router può essere domotico), sono in grado di rispondere a molte altre nostre necessità: proteggerci dalle intrusioni e dai danni atmosferici, attivare la musica, fare chiamate telefoniche VOIP e videoconferenze, rispondere a domande di carattere informativo e sanno pure essere simpatici interlocutori per il nostro intrattenimento … ma questa è un’altra storia. Al prossimo blog!